370 dell' intervento per via di pratiche. Ma oggidì, cittadini, la questione e ella la stessa? non siete voi giunti ad un momento, nel quale lutto quanto potè essere d'efficace ed utile nelle vie diplomatiche è ormai esaurito? Oggìdì la guerra è incominciata; oggidì le frontiere dell’Auslria sono violale ; elle sono traversate dall’esercito russo; oggidì forse gli eserciti russi sono in conflitto diretto con gli eserciti ungheresi ! A quali termini siete con la vostra diplomazia? qual esito può ella avere? Aspettate voi che la sorte delle battaglie abbia decìso, per ricorrere di nuovo ad una diplomazia impotente? Quest’è impossibile. E impossibile che una grave Assemblea possa contentarsi a lungo di queste restituzioni d’istanza, di queste sottigliezze, che non sono degne nè di voi, uè del gran popolo, pel quale dovete ora esser solleciti. Ma trattasi egli forse soltanto d’un interesse privato? Indaghiamo, \i supplico, qual è ¡1 carattere di tale intervento. Questo intervento è egli giustificato, è egli reso necessario dal bisoguo, ch’abbia la Russia, di proteggere il suo confine contro quella, eh’essa chiama F invasione dell’anarchia? ¡Nemmeno per ombra; ciò è contraddetto da due considerazioni: dalia potenza stessa degli armamenti, che la Russia sta ora facendo, e dal programma, dal manifesto, che l’imperatore di Russia ha pubblicalo, e che dà la piena spiegazione della sua politica. Prego l’Assemblea nazionale di permettermi ch’io le ponga sott’oc-chio alcuni passi di lai manifesto; sarò breve quanto più posso. L’oratore epiloga qui il dello manifesto; e, a fine di mostrar l’importanza di tal dichiarazione di guerra contro i movimenti democratici d’Europa, legge un brano dell’articolo del Giornale di Pietroburgo, indi continua: Cittadini, non voglio stancare la vostra pazienza con la lettura di altri lesti; ma addito all’attenzion vostra ed alla vostra sollecitudine la relazione che corre fra’documenti, ch’ebbi l’onore di leggervi, ed il bando del re di Prussia al suo esercito. Anche pel re di Prussia non si traila più degl’interessi privati del suo regno; si tratta degl’interessi generali della Germania intera; si traila d’impedire 1’ introduzione, I intrusione, l’invasione della demagogia, che minaccia, non la Russia sola, notatelo bene, ma tulle le nazionalità tedesche! Qui si trova un carattere d'universalità, di generalità, dì solidarietà fra le tre potenze, che non può lasciar durare alcun dubbio circa la formazione d’uua lega, intesa a combattere in favor delle aristocrazie contro le democrazie dell’ Europa. Un rappresentante della destra: Voi additate il male; suggerite un po’anche il mezzo di rimediarvi! U sig. Sarrans: Volete voi ch’io vi parli della facilità d’una nuova federazione? La Provvidenza ve 1’ ha preparata. Quelle potenze secondarie, che, dopo i trattati del 1815, gemono sotto l’oppressione, la Pro'-\idenza le ha liberate; libere, elle vi lendou le braccia; vi chiamano, domandano il vostro aiuto. Chi impedisce che andiate a cercare colà I*1 vostra forza, quella forza che non è accidentale (benissimo!), che non si deduce dalla vostra forma repubblicana, ma dalla vostra individuali^ li arnese, dalle vostre tradizioni, da’vostri interessi, dalle vostre memorie. (Benissimo !)