165 ognuno su barche pescareccie, aventi da 43 a 46 piedi di lunghezza, e \K a 15 di larghezza, la membratura in sufficiente buon stato, sovente in quercia ed in pino. Questa nozione ci fece pensare ai trabaccoli, barche di dimensioni maggiori delle adoperate a Cadice, e di maggiore solidità, e tali da potervi collocare anche pezzi da 36 e più. Circa ai risultamenti che possonsi aspettarne, ecco l’opinione del maresciallo Marmontnominato, durante la ristaurazione, presidente di una commissione formata da ammiragli Francesi e generali d’artiglieria per esaminare il progetto del tenente-colonnello Paixhans. « M’occuperò ora sull’artiglieria Paixhans .... Una palla, piena, » aitraversa il parapetto d’una batteria di terra, i fianchi d’un vascello; » o s’arresta nella loro spessezza; ovunque s’arresti, non produce danno; » ed ove trapassi, il foro viene turato con facilità: ma una palla Paixhans » (vuoto) produce ben altri danni. Pel suo gran diametro da un lato, e » per la lentezza del suo moto, e quantità di moto eguale, essendo l’ef-» fetto in ragione inversa della velocità, essa demolisce una superficie » più considerabile, indi scoppiando produce una breccia immensa. Una » batteria bisognerebbe ricostruirla ; un vascello affonderebbe senza pos-» sibilila di salvarlo. Così si viene a rendere in una piazza i mezzi di » difesa eguali a quelli d’attacco; e l’uso di quest’arme contro i vascelli » farebbe sparire dal mare le squadre, e specialmente i vascelli di linea. » Difatli la superiorità d’uno di questi sopra un altro d’ordine inferiore » ha due cause: il vascello porta artiglierie alle quali non può resistere » il fianco d’una fregata: e questa ne porta una che non è sufficiente a » danneggiare seriamente un vascello di linea. In tal modo una fregata » non vale a lottare con un vascello,, perchè il suo fuoco non può che » danneggiare l’equipaggio e le manovre, quando il fuoco del vascello » può distruggere lo stesso bastimento ed in poco tempo farlo colare. » » Ma allorché si arrivi a collocare sopra un piccolo bastimento, sia » a vapore che a vela, anche di forza poco considerabile, uno o due » pezzi il proiettile de’quali valga a distruggere le più forti membra-s ture, dieci piccoli legni, ciascuno armato con due cannoni, devono ben » presto farla finita con quel vascello che accerchiano. Vascelli che co-» stano più di 4,500,000 franchi non danno in tal caso garautigia al-» cuna nè di durata nè di utile effetto. L’artiglieria Paixhans distrugge » adunque la marina militare, qual è in oggi costituita. » Noi possiamo con piacere attestare che i lavori per l’allestimento delle nuove galeazze fervono nell’arsenale; e che la commissione dei no-siri bravi Marini vi attende con alacrità senza pari. Essa è composta del colonnello Alessandro Tiozzo, e dei capitani Fincati, Pascottini, Alessandri, Ghinea, Bordini, Sandri,