63 L'imperio di Costantinopoli scioglierassi e sarà debellato, e cadrà lu cusu degli Ottomani. Ma prima avverranno molte guerre tra i Francesi costrettivi dalle sciagure e tru gl’1 beri, i Germani e gli altri de'loro avversarli. Muda ultimo, dopo grandissime stragi d’ambe le parti, si accorderanno, e saldissima unione si comporrà. La città di VENEZIA ondeggierà tra guerre terribilissime; e si che i Veneti per lo scapito si ridurranno a custodire lu città; e se il Signore non avesse guardato con occhio pietoso quella città, sarebbe affatto perita. Perciocché la si conserverà per la liberazione di tutta l’Italia dagli stranieri. Prudentemente si conterranno i Veneziani; guadagneranno e perderanno; e finalmente otterranno ciò clic per lungo tempo desiderarono. Or, chi non vede per la maggior parie verificalo il fausto presagio, ed esser noi giunti ormai al punto di vedere conservata la nostra città per la liberazione di tutta /’Italia dagli stranieri? Questo egli è Tallissimo fine, per cui nella perdila totale delle altre proviucie e venete e lombarde, calpestale dal barbaro straniero, noi fummo oggidì preservati dalla funesta invasione. A questo santissimo fine dobbiamo dirigere i nostri sforzi, la nostra costanza, i nostri sacrifizii. Da questo nobilissimo fine ci sarà preparala luminosa corona di gloria, non solo dinanzi ai posteri noslri, ma dinanzi a lutti i popoli e presenti e futuri dell’Italia, la quale, non ostante gli scellerati sforzi della diplomazia, sarà un dì liberala per sempre dallo straniero. \1 Aprile. IL CONSIGLIO DI REGGENZA DILLI BANCA NAZIONALE META RENDE NOTO: Coll’Avviso N. 462, pubblicato il 5 marzo, venne invitato chiunque si credesse idoneo al poslo di Direttore della Banca, a produrre le sue domande, sotto la condizione di dover depositare 60 azioni^ da ritenersi inalienabili durante la gestione, prima di assumere il carico, ritenuto provvisoriamente gratuito. Avendo in seguito il Governo, con suo decreto IN. 5455 del 9 corrente, ridotto per ora a sole 30 azioni il necessario deposito, la scrivente partecipa una tale concessione, che favorisce l’aspiro a maggior numero di persone. Si previene che il termine utile a produrre le islauze viene limitato a giorni cinque. Dal Consiglio di Reggenza Il Presidente P. F. GIOVAMELI. Il Reggente Segr. G. Corni. ros, Gernianos utrosque eorum adversariorum. Ad extremum vero post ambarum partimi» ingenles stra^es coneordabuntur et fiet fit missima uni». V uneliaium eivitalis bellis formidolentis fluctuabit, adeo quod coacti Veneti per ja-cturam ad cuslodiam eivitalis devolventur; et nisi Dominus civitatem illara pio oculo respirerei, lunditus deperirct. Gonservabitur eniin pio liberatione totius Italiae ab alienis. Prudentcr se gerent Veneti* acquirent et amittcnt; atque tandem diu desiderata •btinebuat.