461 21 Giugno. GOVERNO PROVVISORIO COMMISSIONE MUNICIPALE Pegli oggetti annonarii, sanitarii, stradali ec. del III. Circondario. Noti è possibilp che le Commissioni annonarie municipali possano conoscere tulli gli abusi e defraudi che si commettono dai venditori al minuto di oggetti di viltuaria, in onta alle leggi vigenti ed al calmiere. Egli è perciò che chiunque crede di essere stalo defraudato iu qualsiasi modo da un venditore di commestibili di questo Circondario è obbligato a denunziare a quest’ Ufficio il danno sofferto ed il nome o la bollega del fraudolento venditore, onde sia assoggettato a quelle pene, che dalla legge gli vengono inflitte. Chi non reclamasse si rende reo verso i suoi concittadini di connivenza col frodalore. L’Ufficio della Commissione del III. Circondario è situalo a s. Benedetto, calle del Traghetto, n. 5941. Dulia Commissione municipale annonaria del III. Circondario. Il presidente BERNARDINO CRICHI. 21 Giugno. LE BARRICATE DI ROMA E LE LAGUNE DI VENEZIA MJOVA GRIDA DI GUERRA ALL’ EROICA REGINA DELL’ ADRIA. La Metropoli eterna, la Roma moderna, resa or tanto celebre quanto l’antica, ha eroicamente resistito il 40 giugno ad un terzo più terribile assalto. E perchè non potrà così resistere anche l’eroica Venezia? Forse erano ripari più robusti e più inespugnabili le barricate romane in confronto delle acque di queste lagune ? Dunque, coraggio, o Veneziani! Resistenza! Coraggio! Giovani, vecchi, fanciulli d’ogni condizione, tutti spontanei, tutti per vostra santa volontà, per pairio sentimento, per nobile emulazione, per comune interesse, per non esser poi vittime martoriate e soldati abbietti dei barbari Austriaci e quindi trucidatori dei vostri fratelli, fatevi piuttosto tutti ora guerrieri illustri, ed onorali difensori della patria! Quegl’immortali Romani non si fecero aspettare. In un giorno , in uu’ ora, furono tutti soldati. E voi animose donne di Cannareggio, sarete voi meno risolute, meno furenti delle intrepide Transteverine ? Cingete tosto i vostri mariti, i vostri fratelli, i vostri figli d’ogn’arma terribile! V’imitino le focose sorelle Castellane, le mogli di quegl’italianissimi Arsenalotti, le quali