390 Venezia domanda da noi tutti una generosa abnegazione di noi stessi, e l’Europa ci guarda. Il colonnello PIETRO CORRER. Venezia 29 aprile 1849. AVVISO. Venendo riattivato l’uso del bersaglio iu Campo di Marte , di cui profitteranno alternativamente alla milizia, le legioni I e III dei fucilieri della Guardia civica, nonché i civici artiglieri e bersaglieri, si porta a comune conoscenza quanto segue : 1. Fino alle ore 7 pomeridiane dei giorni feriali o festivi tra la settimana, e sino alle ore 4 pomeridiane delle domeniche, resta vietalo l’accesso al campo di Marte agli individui estranei all’esercizio del bersaglio. 2. Il divido si estende anche alle Guardie civiche, le quali no» si fossero presentate a tempo opportuno in unione al rispettivo drappello comandalo da un ufficiale, e accompagnato da due istruttori. 5. Nelle ore dell’esercizio sarà innalzala sulla montagnola una bandiera rossa per norma dei conduttori delle barche che si avvicinassero al Campo di Marte, affinché ne costeggino da vicino il margine per evitare il pericolo dei projetti che superassero Io scopo. Il generale in capo G. MARSICH Contrammiraglio. Il capo dello Stalo maggiore G. Fecondo colonnello. Venezia 5 maggio 1849. AVVISO. Effettuata la pubblicazione dei nomi dei benemeriti cittadini che prestano nella Guardia civica un servigio da cui per ragione di età o per altri molivi sarebbero esenti, il Comando generale dovrebbe pubblicare i nomi di quelli, che, a fronte di replicate insinuazioni e malgrado al buon esempio dei loro concittadini, si mantengono costantemente o frequentemente contumaci della prestazione del servizio della Guardia civica, o si fanno illegalmente sostituire. Prima però di additare tali individui alla disapprovazione dei buoni; ed affinchè ciascuno che non sia renduto sordo alla voce del .proprio onore possa colla prestazione di un esatto servigio evitare il disdoro che gli verrebbe da tale pubblicazione, si porta a conoscenza comune il divisamento di effettuarla fra breve tempo. Il generale in capo G. MARSICH Contrammiraglio. Il capo dello Stato maggiore G. Fecondo colonnello.