327 « Visto l’articolo 5.* della Costituzione, così concepito: « « La repubblica francese rispetta le nazionalità, come intende di a iar rispettare la sua; non intraprende guerra alcuna per fine di conqui-.. sta, e non usa mai le sue forze contro la libertà d’alcun popolo; » » « Considerando che il potere esecutivo, avendo ottenuto dall’Assemblea nazionale l’autorizzazione di mandar uua spedizione in Italia, per proteggervi la libertà, ha volto quella spedizione contro una repubblica sorta dal suffragio universale, cd usò le forze della Francia contro la libertà del popolo romano; a Considerando che tal atto odioso costituisce, in primo grado, una \iolazione manifesta della lettera e dello spirito della Costituzione; un tradimento manifesto degl’interessi della repubblica francese e della democrazia europea; « L’Assemblea nazionale decreta: « Il cittadino Luigi Buonaparte, presidente della repubblica, i cittadini Udilon Barrot, Buffet, Lacrosse, Rullière, di Tracy, Passy, Drouyn di Lhuys, Falloux e Faucher, suoi ministri, sono accusali d’aver violata Ih Costituzione, e posti in ¡stato d’accusa. » Molte voci: Lo squittino di divisione! Una voce: Col sindacalo delle palle. Si procede allo squittino nella forma domandata; eccone l’esito: Numero de’voti..........52(5 Maggioranza assoluta........2(>4 Bullettini bianchi.........138 Bnllettini azzurri.........388 L’Assemblea rigetta la trasmissione negli Uflizii della proposizione, intesa a porre in accusa il presidente della repubblica ed i suoi ministri» La sessione è levata. (Sarà continuato,) 3 Giugno. CIRCOLO ITALIANO DI VENEZIA. -— liiOlli—-- INVITO PATRIOTTICO. Il Circolo Italiano di Venezia fa caldissimo appello a tutti i valorosi militi ed a tutti i buoni cittadini, pregandoli ad intervenire oggi domenica, 3 giugno, alle ore due pomeridiane, alla pubblica adunanza, che si terrà nelle Sale del Circolo stesso per trattare di urgentissimi affari j ‘'■sguardanti questa nostra eroica Venezia e Italia tutta. Per la Presidenza MANZINL