DELLA GUERRA DI CIPRO LIB. IL 157 propofti partiti co fi chiari, & risoluti $ & [e ft cerca di ricevere dal tempo, & dal negotio qualche maggior lume, che ne fé orgain ficura parte , fuori di tante difficoltà j & tanto più, non dovendofi da noi temere, che per tale noftro indugio fiano gli Spagnuoli per rallentare le provifioni loro: ansile affrettar anno con diligenza maggiore, per accenderci a riporre maggiore fperanza nelle forze della lega j & perche quando anco fofpett afferò certo, che noi fufftmo per deporre /’ armi , converrebuono fiar ejji armati, dovendo fopra di loro divertirfi le forze Tur che]che, che contro di noi fuffero fiate apparecchiate . E certo io non veggio , per qual cagione , ha-vendo incominciato un negotio d accordo , fi voglia , fen%a a-fpettarne pur la prima rtfpofta , obligarfi in modo con altri $ poiché per caufa loro, non per noftra colpa , ma forfè per maggior noftra ventura ci troviamo ancora fciolti, che non ne fi a più lecito di prendere quelli partiti, che tale occafione ne metteffe innanzi di affìcurare le cofe noftre . Quale certezza habbiamo noi dell' evento di quefta guerra ? quali fperanze? quali augurii ? che dobbiamo con sì flibito, per non dire pre-cipitofo configlio, determinarci di dovere lungamente continuare inefla, non altrimenti, che fe ci fuffe apparecchiata certif-fima gloria , & gloriofijjimi trionfi . Per certo quali frutti a-fpettare fi poteffero dalla guerra , che prendevamo contra Turchi , doveva forfè l ifperienza delle cofe paß a te baftare a darne ammaeftramento, havendo fempre infelicemente quefta Republica prefe /’ armi contra quella natione , & non fenza qualche perdita di ftato , convenuto cedere alla for-Za maggiore , & a certo felice genio di quell' imperio . Ma fe quelle cofe più lontane ri erano cadute dalla memoria , come fi può fare di non raccordarci i fucceffi dell anno pacato, che ne fono tuttavia davanti gli occhi : (¿f confiderando , quanto breve tempo fia ftato baftante a farci confumare tante genti, <& tanti danari, non pur fenza alcuno acquifto, ma con perdita d una nobili(firna città ± anzi pure, fi può dire, di tutto un fior itijfimo regno ? come fi può riputar buono quel configli0, che et ponga in neceffità di dover continuare lungamente in quefta guerra , della quale gravi, & certi 1571 Veli' incer-tex\a dala guerra,