182 il sorbetto , che si offrono in giro entro una tazza di cristallo comune a tutti i convitati ; il vino , in apparenza proibito', non si beve «he nelle taverne. Non già che manchino esempi nella storia turca di molti Sultani che trasgredirono pubblicamente questo precetto del Corano ; ma dopo i severi editti di Muraci IV i suoi successori salvarono almeno le apparenze. Non vi sono che i dervis, o monaci , i soldati ed i marinai, una parte della cittadinanza ed il basso popolo che diena lo scandalo della ubbriachezza. Dopo il mezzogiorno, il Turco ricco passa il suo tempo in un chiosco ben ventilato. Quello che abita in riva al Bosforo ama di dominare colla sguardo gli ameni siti dell’Asia , ove riposano le ceneri de’ suoi padri, giacché i Turchi ricchi si fanno seppellire in Asia. Èi contempla quel suolo come quella