f]6 preziosi marmi costituiscono il miglior merito. I Greci dell’impero non ne parlano tuttavìa che con enfasi da porla al di sopra di tutte le meraviglie del mondo , ed anzi com-posero un cantico volgare nel quale sono congegnate tutte le ricchezze che conteneva un tempo. Il poeta ch’era qualche buon papà, che vivea verisiinilmente al tempo della presa di Costantinopoli fatta da Maometto II , ci ha tramandato che S. Sofia aveva 33 campane per chiamare i fedeli ; che era servita da 5-2 arcipreti e 3o2. preti, ventiquattro diaconi , cinquanta cantori e quaranta-due confessori. Entra in appresso in qualche particolarità relativa ai candelabri d’argento dorati , agl’incensieri ed alle croci d’oro , che furono salvate , ma non parla del lusso nei fregi , nè della, bella architettura, cose degne ancora d’ammirazione. A-