■<&* 197 «í> E con voce più eloquente risposero l’amore dei generosi Slavi polla repubblica, le lagrime colle quali 1’ hanno pianta, e 1’ onorato sepolcro clic una gente dalmata ha dato al vessillo di san Marco, nelle cui vittorie i Dalmati ebbero tanta parte, sotto la mensa del-1’ aliare di Cristo. Cerio avvenne talvolta, che alcuni rettori, anzi che governare paternamente i popoli confidati loro, li bistrattassero. Certo che potevano nascere abusi nell’ amministrazione pubblica ; ma quando la voce pubblica faceva giungere i suoi lamenti al sovrano, la giustizia di questi non sonnecchiava. Anche negli ultimi tempi, Pier Querini, provveditore generale in Levante, fu condotto carico di catene in Venezia, punito delle estorsioni, ed ebbe morte civile. Ai mali della pubblica amministrazione si rimediava coll’ elezione di una magistratura temporanea, detta de’ sindaci inquisitori. Nelle provincie che si recavano a visitare, aveano facoltà di rimediare i mali urgenti; degli altri riferivano consigliando il rimedio. K nota a lutti la splendida arringa di Marco Foscarini (edita dal Cicogna) quando sostenne doversi mandare sindaci in Dalmazia. Le leggi di pubblica economia erano uguali per tutto lo Stato. Così in tutto lo Stalo furono soppressi i conventi che soverchiavano, e i beni venduti. Così a lutto lo Stato s’allargò la legge delle mani morte, intenta a moderare l’eccessiva pietà clic impoveriva l’erede, per arricchire smoderatamente il santuario ; pietà alle volte accompagnata con abusi non santi, e da cui rendevansi immobili le proprietà. E nello slesso tempo che una tal legge proteggeva le opere di carità, non toglieva al morente quelle speranze che la religione consacra. Riformagione cristiana, e quindi ragionevole e sacra, perchè se la maestà della religione, il decoro del cullo, l’indipendenza de’suoi ministri devono essere conservati, non dev’essere per tale conservazione falla ingiustizia agli eredi ; non devono, per un eccesso di ricchezze, anneghittire coloro, che, ritraendosi dal mondo, si consacrano alle mistiche dolcezze della vita contemplativa. Legge imitata di poi da tulle le nazioni di Europa.