stra corrispondenza ; qualche volta s’impiegava il ministro del dragomanno della Porta , che mandava le lettere alla loro direzione senza immaginare nemmeno ciò che contenevano , sebbene le leggesse da capo a fondo ; ma siccome l’astuzia poteva venire scoperta, cosi inventammo parecchi altri mezzi che non si potevano così facilmente discoprire. A fine di procurarci i giornali avevamo un prezioso forziere che si disfaceva a pezzo a pezzo , ed ogni pezzo era un prezioso ripostiglio impossìbile a trovarsi , a meno d’essere iniziati nel segreto. A poco a poco si estese la nostra corrispondenza. Qualcheduno di noi potè far giungere le sue lettere sino in fondo all’Asia minore , ove trovavansi dei Francesi deportati. Non erano molte insomma le settimane nelle quali , in un paese ove non v’è posta di lettere, non si ri-