47 piuttosto a lungo l’Ellesponto a que’ legni , die volessero andare con-tr’acqua. Il ciel sereno ci permetteva di vedere le due rive della Propontide , o mar di Marmara , sebbene noi radessimo da presso la costa d’Europa. Alle sei della sera si vide Costantinopoli. La Tracia fu tosto ricoperta di nubi cbe scendevano dal monte Emo , e poco dopo il tramontare del sole si senti il tuono. Siccome succede in casi tali cbe il vento gira a tramontana , e che la burrasca si fa violenta , si corse a piene vele verso la costa d’Europa e si diede fondo a Santo Stefano. Qual notte spaventevole dopo un sì bel giorno ! E quanto incomoda per noi , che la passammo a cielo scoperto ! Il tuono prolungava il suo rimbombo maestoso , il fuoco de’ lampi ripercosso dal mare ci abba-