<£<>■ 146 » 1451, 13 agosto. C. X. Levino la pena senza consiglio a » quelli del C. X. che non osservano le leggi presenti nelle rivoli cazioni delle sentenze nelle quali devono essere chiamati quelli » che le fecero. » 1454, 19 giugno. C. X. Levino la pena a’capi che non in-» tervengono al Maggior Consiglio. » 1459, 14 novembre. C. X. Levino le pene stabilite a chi » parla di cose segrete fuori del Pregadi. » 1480, 12 luglio. C. X. Così a nobili, che hanno corrispon-» denza con ministri esteri o propalano cose secrete, ma però citra » sanguinem. » 1480 in C. X. Assieme coi capi ed avvogadori inquieri-» scano et eseguiscano le pene pccuniarie e di bando contro i noli bili che trattassero di cose pubbliche con forastieri. » 1512, 15 ottobre. C. X. Eseguiscano pene contro propala- li tori del segreto. » 1559, 20 settembre. C. X. Tutti tre d’accordo possano » condannar propalatori del segreto, pubblicando le condannazioni » nel Maggior Consiglio ; loro terminazioni siano valide come se » fatte fossero dal C. X. # 1558, 27 gennaro. C. X con giunta. Procedano contro » Rettori, che al ritorno mancano di presentar interamente le scrit-» ture secrete. » 1571, 8 febbraro. Giunta. Eseguiscano le pene contro chi » scrive nuove. » 1575, 16 dicembre. Giunta. Vedano processi etiam del » casson (archivio). » 1584, 7 marzo. C. X. Circa li segreti possano promettere » impunità, torturar, sentenziar, prorogar termini, bandir, condan-» nar in prigione e diminuir le pene statuite dalle leggi secondo » loro parerà. » 1587, 8 gennaro. C. X. Aggiunte pene a chi scrive nuove » o rapporti ; sia tagliata la man destra in luogo del bando. L’ ese-» cuzion è commessa agli Inquisitori.