46 scherzava alla superficie dell’ onde ci serviva di scorta. Chiusi tra l’Asia , e l’Europa noi vedevamo saccedersi le città , le ville e le campagne che ci fuggivano d’innaazi , mentre se ne presentavano di nuove per allettare la nostra curiosità. Tante meraviglie in un giorno , tante bellezze mi facevano dimenticare i ceppi che ci stavano aspettando , e mi pareva d’essere in un nuovo mondo. Arrivammo a mezzodì all’isole di Marmora, ed allora i delfini cessarono di accompagnarci. . Rinforzava il vento , e la mobil onda della Propontide pareva aumentare di più la rapidità della nostra rotla. Ci trovammo in breve in mezzo ad un’infinità di volik carichi di frutta che profittavano del vento favorevole per guadagnare Costantinopoli; mentre in quella stagione i venti di tramontana chiudono qualche volta