i6g ghifìcenza del suo porto sente destarsi altri sentimenti nell'animo, tosto che ne penetra l’interno. Stanco deH’ine-guaglianza de’suoi anfiteatri, sì belli in prospettiva, uon trova che anguste strade, senza lastricato, piene di polvere e di fango -, per tutto delle porte chiuse ed un singolare silenzio, non interroto dalle grida del popolo o dell’industria. Ma ne’ luoghi destinati al commercio per la contrario può appena respirare)'là ondeggial’af-follata moltitudine, e si sospinge , ma senza fracasso , e senza quel remore inseparabile de’inercati de’nostri paesi e delle adunanze europee. Se il viaggiatore entra ne’ bezestiai, quale immensa quantità di ricchezze e di luecci poste ,in mostra senz’ordine e gusto ! Alméno colà l’indolenza si è scossa ,. e si presero delle precauzioni contro gl’incendi. Alte muraglie, porte di ferro, solide volte trasformare-!