120 a terra colui che vuole strangolarlo; ma tosto il suo gran Visir lo afferra perla parte più sensibile, ch’ei stringe fortemente. Osmano cede al dolore, ed è strozzato cosi. Dalla morte d’Osmano. in poi le Sette Torri furono teatro di sanguinose esecuzioni, ciascheduna delle quali è della più trista rimembranza. Colà vedesi la tomba d’un Visir che ricevette la morte in premio de’suoi servigi e della conquista dell’isola di Candia. Sulle muraglie dei nomi turchi e de’ nomi greci le più lugubri sentenze rivelano le più nere condanne di morte. Altissime torri piene di ferri , catene , armi antiche , sepolcri , rovine , pozzi di morte , terribili ergastoli , fredde e silenziose volte , sotto le quali trovasi qualche passo del Corano, qualche iscrizione, il funebre stridore del gufo e del-l’ay\Toltoio,chesi frammischia a quello