8o quella piena di parole magiche atte a sollevar l’onde. Gli uffiziali dovettero sottrarli alla loro collera, ed i due giorni che passarono ancora innanzi di gettar l'ancora a Patrasso, non furono senza pericolo per quegli sfortunati, a’ quali i Maltesi iu tale circostanza furono prodighi delle più dolci consolazioni. Sbarcati a Patrasso ove si fermarono per riprendere fiato, i Francesi furono provveduti di cavalli, co’quali si recarono al castello di Morea, fabbricato sul capo Rhium. L’agà, che ivi comandava , sortì da un piccolo villaggio situato a levante per somministrar loro i mezzi di passaggio, e traversarono il golfo su d’un volik, che impiegò mezz’ora a trasportarli dal lido di Morea a quello d’Albania.: Giunti sul continente d’Albania si noleggiano dei cavalli presso un villaggio al nord del castello, a fine di' condurre i prigionieri francesi ed E-