¡66 monte dirigendosi al nord-est; ad un quarto di lega più lungi, si comincia a salire lungo un altro profondo torrente, che si passa su d’un ponte di legno per recarsi ad una picciola cappella dedicata a s. Marco, che trovasi in mezzo alle rupi , delle quali è irta la montagna, e sembra non essere stata danneggiata per parte degli Albanesi, almeno quanto all’esterno. Nel suo interno racchiude essa un altare nudo senza immagini , senza candelieri, ma le sue pareti sono coperte dall’alto al basso di pitture a fresco, che rappresentano antiche processioni; e fa molto dispiacere lo scorgere che gli Albanesi hanno cavato gli occhi alle figure e mutilate parecchie teste. Non v’ha iscrizione alcuna che indichi a che mai po-trebbono riportarsi tali pitture, che parlerebbero abbastanza da se me*