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ripa in ispaventevole maniera , e torna a celarsi fra le sue canne in tempo d’estate. Il vallone di Belluina o di Perivoli , non lo vede più che qual umile ruscello , e ricco del tributo di qualche fonte e della Chelefina , scorre a levante di Mi-stra spogliato della maestà del re de’ fiumi. Tuttavia i cigni non lo abbandonano già , ma si concentrano allora tra Amiclea ed i lidi vicini del mare. Se pertanto la voce del tuono si fa udire .sul Taigeto : se le nubi si sciolgono in pioggia sulle sue cime , allora l’Eurota non tarda ad empiere il letto , e ben diverso dall’Alfeo che riceve cenquaranta altri fiumi , ei non riconosce la sua grandezza che dalle regioni del cielo , le cui nubi sono attratte dalle punte elettriche del Taigeto.
Ammettendo effettivamente che l’Eurota abbia ventiquattro o venti-'