8 Nel tempo di guerra, in cui io mi trovava in Morea , la provincia che riguardavasi come minacciata, sebbene difesa da una flotta formidabile, contava sei mila uomini di truppa. Io li vidi arrivare quegli infelici , raccolti dalle diverse città dell’impero, la maggior parte senz’armi e morti di fame ; senza comandanti, senz’ordine giungevano nella destinata provincia dopo un cammino assai lungo e faticoso. Ma la cavalleria fu il corpo cbe più mi divertì in vederlo dililare. Come dire in qual paese fosse stata messa insieme? Chi montava de’cavalli col basto, e non aveva altr’arme che l’ar-chibuso; altri pareva che avessero tolta la cavalcatura a qualche carbonaio , e portavano una lancia enorme; altri ancora non avevano che delle pistole. Quanto a’ cavalli non erano nemmen atti alla corsa più importante per soldati di tal fatta, cioè a correr bene per trarsi d’impiccio.