6o Oltre queste danze di carattere , ve ne sono altre usate in Grecia , una delle quali mi parve assai bella, ed è quella cui si dà il nome di romeika o romana. Sembra die sia stata dipinta da Esiodo allorché dice: raddoppiavano , ricominciavano il dolce coro , l'amabil coro. In mezzo ad una vasta sala d’oriente , o su d’un piano smaltato di fiori n’é imponentissima la vista ! Qual piacere nello svilupparsi di quella fila di femmine incantatrici, die tenendosi tutte per le mani si ripiegano sopra se medesime , e s’allontanano passando a vicenda l’una sotto le braccia dell’altra ! Comincia con una zuffa lenta e grave , il cui movimento si va progressivamente accelerando a grado di istupidire lo sguardo colia sua rapidità. Canti ripetuti da’ danzatori regolano il tempo di concerto cogli stromenti. E da osservarsi che