122 Capitolo xxx. Cerimonie funebri. Un racconto pieno di lai noa converrebbe alla gravità del soggetto che presenta il funerale d’un Greco, e non inerita nemmeno di essere paragonato alle funebri pompe. Lasciata dunque da parte ogni riflessione e confronto, darò una semplice idea di quella lugubre cerimonia. Un codia-bascì della città morì nelle nostre vicinanze, e furono chiamate le prefiche per fare le solennità della sua morte. Non era bastante che la sposa, i figli co’ vestiti squarciati, battendosi il seno ed il volto, accompagnassero alla tomba la persona a loro cara; siccome egli era stato della classe de’ possenti , conveniva pagare un ultimo tributo alla vanità perchè così esigeva l’onore