170 alle speranze che da tutti si sono coucepite. Un certo Polyssoi , in un poema greco composto in lode dei Fran* cesi e di chi li governa , ha dato saggi di grande talento ; ma non per questo ci fece credere alla risurrezione d'Omero. I suoi compa* triotti che ebbero a combattere sotto i vessilli francesi in Egitto , composero parecchi scritti, ne’ quali si osservava presso a qualche lampo di ingegno la freddezza ed il cattivo gusto. Di questo numero è un inno alla libertà che ebbe una certa fama : qualche altra produzione diffusa del pari è assai al di sotto dell’inno che io cito ; ma la forza e l’agitazione ne coprono in parte i difetti. Si spera non pertanto in mezzo a si duri priucipii un miglioramento nel destino dei Greci, ed ho indicato