77 La musica de’ Greci d’Epiro , de’ fieri Albanesi , porta un’impronta affatto diversa. E barbara e selvaggia come il popolo che la canta , e può dirsi che respiri la guerra ed il sangue. Sembra fatta per essere ripetuta dall’eco delle caverne , e delle orride montagne che abitano. Quella musica veramente infernale non potè aver origine che presso gli Sciti o presso gli Albanesi, che loro rassomigliano. Que’ figli dell’acroce-raunie rupi la combinano con canzoni che risalgono ai secoli gloriosi di Scanderberg loro duce; la impiegali® per insultare alla mollezza degli Osmanli, de’ quali sembra che abbiano abbracciato il culto per mera politica , e pe’ quali affettano il più profondo disprezzo. Per terminare infine ciò che devo dire sullo stato della musica presso i Greci moderni ? non posso tacere