56 per un istante la sua sciagura , c spiegando il suo gioviale carattere , merita d’essere studiato. Quali strepitosi chiassi ! Quali risa incessanti ! Non s’odono da tutte le parti che canti , non veggonsi che danze, ora leggiere , or gravi , or terribili, or voluttuose, che animano lo spettacolo coi loro effetti. Il capo della danza intuona strofe, ripetute dalle voci de’ cori che con-fondonsi col suono di lire , col ro-inore de’ cembali , e col dolce suono della zampogua che regola i passi de’ danzatori. Queste strofe insieme unite formano un canto assai celebre fra i Greci moderni , che è per quel popolo sensitivo ciò che fu altre volte il ranz pegli Svizzeri. Tra i più agresti abitatori, de’monti eccita la gioia, cd è segnale di piacere ; non v’ è pastore che non faccia ripetere alle