113 derò rapidamente. A tal fine io credo opportuno di lasciare da parte l’ordine didattico d’un itinerario accompagnato da fatti che raffreddano d’ordinario l’interesse d’un’opera pel cu* mulo degli accidenti, e per la troppo regolare esposizion loro. Mi riservo non pertanto di ricorrervi quando descriverò avvenimenti che esigessero un ordine indispensabile. Se non mi fossi strettamente limitato a questo metodico andamento , quanti aneddoti non avrei io raccontati? quanti fatti oscuri ed interessanti per me solo non avrebbero già trovato un luogo nella mia narrazione ? Per non stancare adunque il lettore volli sopprimere qualunque troppo minuta particolarità. Che gli cale se io andassi a piedi o a cavallo a Caritene e Mantinea , dove io dormissi e come vivessi ? Quindi è che io non 8