-viaggio e del mio giornale. Che se mi si volesse rimproverare qualche immagine mista a’miei raccontif pregherò il lettore a pensare a’ costumi degli Arcadi che io mi sono accinto a descrivere in tutta la loro purità, ed in que’ siti che inspirarono i poeti dell' antichità. Ho creduto poter inserire nel tomo secondo, ove parlo di Costantinopoli, un itinerario de’ signori Bcauvais e Gerard , dalla punta occidentale del Peloponeso, fino alla capitale dell’impero Ottomano. Parlando di questa città descritta da tanti viaggiatori ho evitalo di ripetere ciò che era già stato detto , e posso asserire che ci è del nuovo nella mia descrizione del castello imperiale delle sette torri , nel quale rimasi per venticinque mesi rinchiuso , in quella del giardino e dell’ harem del Sultano, dove io sono penetrato , non che nel pubblicare l»