.44 di due leghe in una voragine che corrisponde a qualche caverna sotterranea del monte Roino , forma ristagnando una palude le cui acque coprono le rovine di Mantinea nella stagione delie piogge. La voragine entro cui si perde forma lo spavento de’ villici che la chiamano Baratro o, Katavothra , cioè voragine. È cinta di palificate per impedire al bestiame di precipitarvisi. E difficile cosa l’andarvi presso onde esaminarne la profondità , perchè il piede s’affonda nella terra che trema sotto , essendo una specie di torba. Non si può lasciar Mantinea senza visitare un fonte d’acque calde che è forse l’antica fonte d’Arni , sul cui margine Rea partorì Nettuno e lo sottrasse alla voracità di Saturno celandolo fra gli agnelli e sostituendovi un capretto che dal figlio di Crono fu divorato. Vedesi oggidì a