i58 mettono di vedere che i ciglioni de’ monti che le formano. Sortendo da Pirgo si discende per un’ora, e ad ogni passo si presenta uno spettacolo terrìbile e pomposo. Antichissime quercie , immense foreste , vigneti , cupe valli coperte d’ una moltitudine di fiori , che rendono olezzante l’aria de’ più soavi profumi , son tutte cose che divi-donsi l’ammirazione del passeggiero. Gli viene in mente che non dev’es-sore lontano dal tempio di Minerva, quando vede le sorgenti di un fìu-micello che scorre probabilmente nell’Aroanio. Il luogo , la distanza di là a Gardichi o Clitor sono i medesimi indicati da Pausania, giacche vi si conta al più una lega e mezzo. Il vallone che si traversa dopo, può avere una lega e mezzo, e si ha dinanzi al nord un’altissima montagna cui bisogna ancora valicare prima