13 ( cavallo bardato d’oro e con una pelle di tigre s’inoltrava freddamente , frenando i movimenti del capo agitato da un moto convulsivo per un terrone cui andò soggetto, e tenendosi con forza la barba ad oggetto di conservarsi diritto. Il popolo correva urtandosi e mettendo grida per celebrare un avvenimento di cui pagava le spese. Si era allora nel tempo del rha-mazan che è il digiuno dei Musulmani , e vedevansi da qualche notte le moschee splendere come diamanti. I caffè allora erano pieni e sino a giorno prolungavansi i divertimenti nel serraglio. La notte era anche il tempo delle udienze, mentre il giorno era sacro al sonno. Il pascià informato della nostra cattività ci mandò a cercare il giorno dopo il suo arrivo. Si venne a noi verso mezzanotte , ed ignari degli