ha logica e critica, suona comando ; la dipendenza dai Greci non era dipendenza di suddito, ma osservanza. E chi si conosce delle tortuose determinazioni di diritti, di sovranità assoluta e sudditanza immediata, di alto patrocinio e vassallaggio lontano, originati dalle incursioni dei barbari e dal governo loro interno ed esterno, trova questa dipendenza dai Goti e dai Greci, che non può negarsi, non essere che un lontano vassallaggio, non servitù, nè sudditanza immediata. La più lunga dominazione clic a quei tempi avessero i barbari in Italia fu quella che parve stabile dei Longobardi ; poi quella di Carlo il Grande e de’ suoi successori. Furono tutti costoro vicini alla consociazione veneziana. 1 Veneziani crescevano in potere, ma non erano tali e tanti da poter resistere alla potenza dei vicini. Vollero, e credettero utile, e fu, il congiungersi coll’imperatore greco lontano, indebolentesi sempre, non ostante valido ascora c perpetuo nemico dei barbari possessori d’ Italia. Ai Veneziani giovava la congiunzione coll’ impero, aneli’ esso di origine romana ; congiunzione fatta sacra dal patto, tacito od esplicito, che fosse di dominio mediato e di lontano vassallaggio. Se anche sia vero il trattato fra («irlo il Grande e Niccforo d’Oriente, riferito dal Sigonio (1) e, sulla fede di lui, dal Muratori, che, segnando i limiti dei due imperi, lasciò Venezia come indipendente, tornava utilissima ai Veneziani la protezione dei Greci. E quanto più crebbero, tanto meno ne abbisognarono. E questo patto, esplicito od implicito, fu spezzato da Enrico Dandolo, quando piantò il vessillo di san Marco sulle torri del palazzo imperiale di Bisanzio, e, nepote di Uoma, compieva le sue vendette sui nepoti di Costantino. Quanto alle transazioni dei Veneziani col regno d’ Italia, ebbe torto il senato veneziano quando proibì la stampa già fatta di un libro, che recava concessioni d’Ottone 1 imperatore alle monache di santo Zaccaria : basta leggerlo, per vedere clic non risguardavano (i) De regno Italiae. — Muratori, Antiq. Ital. — Libri Pactoj'urn, nell1 Arci), gen. di Venezia.