1 02 meno al domani. Tuttavia la stagione che succedette alle pioggie e burrasche del mese di dicembre, mista ai pochi vestiti che ci coprivano, ci fecero sentire che la sola filosofia non bastava a preservarci dal freddo. Il pascià ci fece dunque dare , a inchiesta nostra , delle coperte colle quali involgerci , e delle stuoie sulle quali coricarci. Era allora il solstizio d'inverno , le cime del monte Pioino e dell’Artemisio si caricarono di nevi, le quali pochi giorni dopo , coprirono la terra all’altezza di due o tre pirdi. Io temetti di passare in quell’harem tutto il tempo della nostra dimora in Morea , siccome sarebbe appunto accaduto , se una circostanza, per noi fortunata , non fosse venuta a cangiare aspetto alla nostra sorte. Il posto di pascià non era che temporaneo , e Muslafà , il tempo del