113 tano otto leghe da Iannina, è piantato su di un’alta punta delle montagne di Sagori. I Calogeri che v’abitano , accolsero con piacere i loro nuovi ospiti , ai quali non cessarono mai di rendere i migliori uffizi durante il soggiorno che vi fecero. La festa del santo profeta, protettore del convento , fu celebrata come lo aveva detto il pascià , ed un ricco negoziante di Bucliarest , chiamato Polychronos , nativo della provincia di Sagori, fece gli onori del banchetto. Il vino , come è facile immaginarlo , non vi mancò , ed ogni giorno fu pegli ufficiali francesi una nuova festa iu quel paese , ove l’ospitalità e la bontà di quei monaci ricordano i bei giorni del secolo d’ oro. Inferiormente all’ accennato monastero trovasi un villaggio, posto sul pendio abitato da soli Greci , e Pouquev. Toni. VII. 8