Delvino casali abitati dagli Albanesi, che non abbandonano mai le armi , ed i di cui costumi annunziano un permanente stato di guerra e di violenza, che difficilmente permetterebbero ad uno straniero di viaggiare fra loro, se non avesse ai suoi ordini una scorta numerosa sulla quale potere fidarsi; senza di che si sarebbe esposto ad essere assassinato, o preso per esser venduto fra le montagne , senza speranza di venirne riscattato, per la cura che questi uomini avrebbero di nasconderlo ad ogni sguardo, tenendolo in luoghi incogniti. Non fa quindi d’uopo ricercar la cagione di questa barbarie in niun’altra cosa, fuorché nella miseria di un popolo, ciascun individuo del quale è spinto a commettere senza rimorsi un’ a-zione 'che gli può procacciare un qualche lucro. Da Delvino a Delvinachi , dove i