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Capitolo lxxxix.
Ritot'no de’ Francesi a lannina. Bes-sieres accompagna il pascià in un viaggio nel nord dell’Albania.
  Essendosi dissipati i timori di pestilenza , il pascià richiamò i suoi prigionieri dal monastero , ove avevano passato sì bene il loro tempo. A Poitevin , la cui vacillante salute durava fatica a ristabilirsi, a motivo delle gran febbri alle quali aveva soggiaciuto , era stata assai utile l'aria pura delle montagne , ed il suo stato diradava già i timori d’un tristo avvenire.
  Gli ufficiali francesi di ritorno a lannina ripresero le loro abitudini , Cliarbonnel fece ritorno a Bonila , ov’era lo scuola d’artiglieria, e Bes-sieres accompagnò il pascià a Tebe* leni sua patria.