4° u consegnati da Oruschs. In premio di tale omaggio Alì lo colmò d’elogi , e gli diede il comando del suo kir-Janguitch , perché andasse in corso , credendo, al dire d’Oruschs ch’e fosse uomo da prestargli grandi servigi e da farla da buon armatore. Quanto a’ Francesi, qualunque destino gli attendesse, essere non poteva che migliore della situazione nella quale si trovavano fra le mani del pirata. Il cangiamento fu dunque per essi in bene, e ad onta di quanto ebbero a soffrire, dovettero in appresso chiamarsene contenti. Ne’ primi momenti , abbandonati in mezzo alle truppe, non trovarono thè un certo Tosoni medieo , a cui potersi rivolgere. Costui, come la maggior parte degli stranieri che vivono in Turchia sotto l’ombra di un tal titolo, voleva essere Francese nato a Macon, ma il suo linguaggio e più