15 il. lido nella stessa direzione , fummo a vista d’Hamet , donde il golfo prese il notne , ed il cui sorgitore è, credo, pericoloso. Sene distaccarono parecchi schifi che si tennero sempre alquanto lontani da noi , sortirono e rientrarono più volte da qualche pi«-ciolo seno , dal che se ne inferì che fossero pescatori. Di là fino al Capo Bar si videro parecchi villaggi , ed il forte di Lidi Daud , quattro leghe distante dalla sua estremità , che oltrepassammo dopo esserci trascinati a gran fatica fino a Suza. Pareva che i nostri marinai volessero farci fare la carta di quelle coste del Mediterraneo, giacché dopo averci tenuti poscia presso alle bocche di Tunisi, ci condussero fino a vista dell’antica litica, oggidì Porto-Farina , e solo alcuni giorni dopo fummo a vista dell’isola di Sardegna.