8t sottoposte valli , sia eh’egli segua quest’astro al suo tramontare al di là de’ monti Acrocerauni. Al mormorio dei ruscelli , al romore del Cacito stesso, ed all’aspetto del lago, vedrebbesi sorgere il genio , vedreb-besi una instancabile gioventù discen -dere dalle colline e rinnovarvi le antiche feste. Ma questi boschetti, questi luoghi incantati §ono sotto il governo degli Albanesi , ed il Greco dei Campi Elisi non esiste che nel timore. Il fragore del tuono che rQ-moreggia fra le selve di Dodona, ornamento del suo orizzonte , non è si formidabile per lui quanto lo sono i decreti del pascià che regna sui suoi destini. I Campi Elisi che per esser descritti degnamente, vi bisognerebbe la penna di un poeta , prolungansi per lo spazio di cinque leghe dal nord-est al sud-onesta ed hanno all’in- Pouqtìev. Tom. VII. 6