iG^ Vrontza, villaggio sette leghe lontano da lannina , ed appena ebbero oltrepassato il Khan di S. Dimitri scorsero la moderna capitale dell’Albania. Vi -entrarono poco dopo al canto degli Albanesi,che intuonarono il Bruko*-valas , ed alle grida d’una barbara plebe che li caricava d’ingiurie , gettando loro delle pietre e del fango. Incarcerati di nuovo, sarebbe difficile il dire quanto ebbero a soffrire in tempo del loro soggiorno a lannina. Il misero Richemont, tanto stimabile pel suo coraggio, quanto per le qualità del suo cuore , ebbe nuovi liscili da correre. La piaga al braccio prese un carattere pericoloso, e la ngrena minacciava d’invadere la spalla. Un medico che colà si trovava, non trovando nella sua testa altro limedio che quello delTampTitazione, percht ignorava che la gangrena ha i suoi confini, ne fece la proposizione