97 l’Àcliei'Usio , per lungo tempo ristrette tra le sue rive , riunisconsi per formare l’Acheronte che va a perdersi a tre quarti di lega a mezzodì, sotto la montagna Cassiopea , nell’abisso d’Averno. Luogo terribile, ma che non esala nè l’odore di zolfo, nè quello di bitume , come già disse un moderno ; si è là dove l’Acheronte sparisce ad ogni sguardo. Gli antichi testimonii di questo fenomeno , lo facevano passare in mezzo agl’inferni che non sapevano figurarsi che sotto le montagne dell’Epiro.... A dodici leghe dal monte Cassiopeo, le acque dell’A-cheronte sboccano dalla terra, nelle vicinanze del borgo chiamato Veli-stri, e scorrono fino al golfo d’Arta, altre volte golfo d’Ambracia , nel quale vanno a perdersi dopo aver formato una palude. Popqupv. Tom. VII. 7