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  Il	monte Cassiopeo , di cui ho parlato , trovasi a tre quarti di lega a mezzodì del lago. Egli è poco elevato , e coperto di una piacevole verzura che vi attira le greggie : le rovine che «i vedono sopra sembrano moderne. A poca distanza d’esso ■comincia il piccolo Pindo che va elevandosi sino al Pindo propriamente detto, e che i moderni chiamano Mezzovo. Il torrente d’Arta ha la sua sorgente sul rovescio del piccolo Pindo, che potrebbe considerarsi come formante parte della catena del Cassiopeo.
  Tutta le montagne situate a levante ed a mezzogiorno del lago sono calcari. Esse sono soggette ai terremoti , i quali, come nel Peloponneso, si fanno sentire in autunno nel mentre che il monte Tomaro e le montagne della Chimera non ne sentono quasi rapi nessuno. Ma si è