Francesi portaronsi a pernottare all’indomani , contasi una giornata di dieci teglie dì ca'mtnino, nella direzione di nord-est. Vedesi ancora sulla strada qualche villaggio desolato dalla guerra, ed a tre leghe dal punto di partenza un posto chiamato Niviiza. Si traversa pure qualche valle, la di cui fertilità contrasta colle montagne della Chimera , o monti Acrocerau-ui , le cui accumulate catene dimostrano immense foreste , o lasciano vedere nude soipmità , annerite dal tempo e dal fulmine. Il borgo di Delvinachi è comandato da un agà, dipendente da Alì pascià. E desso posto in una fertile valle, bagnata da un ruscello che va a perdersi nella Thiamide, e che soventi è asciutto nell’estate. Al nord ed all’occidente le continuazioni del monte Tomaio o Dzuttierka circoscrivono l’orizzonte. Questi baluardi