70 Città distante. Così determinati a concertare fra essi le misure da prendersi, fiartirono contenti con la speranza, che a pubblica autorità vorrà spingete ad appoggiare le lor operazioni. La Valle Camonica singolarmente invida quasi del merito acquistatosi della Val Sabbia nella sua discesa a Salò, anella ad ottenerlo sopra di Brescia; e sarebbe certamente utilissimo, se ad essa pure, come alla Val Trompia VV. EE. dirigessero le loro voci paterne, animandole, ed incoraggindole colla speranza di mezzi per opportunamente sostenerle . Ma poiché il coraggio talvolta può spingere a mal misurati trasporti, così bramando di potere guidarlo secondo i sapienti dettami di VV. EE., ho ere-duto, che proficuo esser potesse, che cadauna Valle, e Montechiari, come capo di numerose comunità spedir a-vesse a Verona un Deputato, col quale conferire al bisogno, ed istruire quei fedeli sudditi di quanto occorresse. E-gli ù sorprendente il vedere con qual’ intelligenza quelle Montane popolazioni si dirigono in questa circostanza . VV. EE. ne avranno una prova nelle tre cane, che inserte accompagno della Val Sabbia: a! qual passo devo u-miliare a VV. EE. un Memoriale prodottomi dal Sindico di quella Quadra di Montagna, invocante il pagamento di Ducati 6 a , ir, dovuto a quei Montanari per comandati trasporti. La Trup- Ìa intanto comandata dal Brigadiere laflei assieme a quella di Soma Campagna , do/e vi è rimasto un solo corpo di 150 Nazionali in attenzione di 500 dalla providenza di VV. EE. comandati di marchiare a questa volta ; si é ridotto al di là del Mincio tenendo aperta una doppia comunicazione al Borghetto, ed a Monzambano, dove si è gettato un Ponte per un3 più fa--cile, e pronta comunicazione con questo Territorio. Colà sarà per ora lastu situazione, e colla poca Artiglieria , ch’é in attività, sosterrà la linea di «irconvalazione, che forma il blocco di Brescia. Non è a dubitarsi, quest’ apcraiione senza compromettere la vi- ta de’sudditi può apportare non lieve vantaggio, e forse accelerare l’esplosione de’buoni, e facilitare il ritorno della .Città all’obbedienza di VV. EE. Retenti,' come sono, quasi tutti i principali Ribelli, può il timore delle loro famiglie riunirle ai bene intenzionati , e sviluppare un ottimo effetto . Fatto palese al General Co: Nogarola il piano adottato, Egli non seppe che approvarlo, e confortato, com’é, da’ sensi clementi di VV. EE. che gli ho comunicati, si presterà a dirigerlo, e portarlo ad effetto. Tutto frattanto continua a questa parte a procedere colia maggior efficacia. Le cure esterne camminano attente del pari , che l’interna sopravveglianza, ma con viva mia dispiacenza eguale altresì che ne’giorni decorsi si scorge ne’Francesi I3 condotta ; nessuna risposta avendo ottenuta alle due Lettere , scritte al General Balland, che in jeri ho rassegnate. Infiniti sono in vece ad ogni istante i reclami, che sotto stiracchiati pretesti avanzano alla Carica ; e per quanto io sia sollecito a tentare dt toglierne la causa, pure sempre rinascenti, e sempre minacciosi non fanno che a-marcggiarc vivamente il mio animo. Anche nella parte economica sono’ gravi gli attacchi. Il Comandante Gu-jon richiese la consegna dì 4000 Quin-^ tali di farina. Colle ragioni, col maneggio si è cercato di evitare il Sacrifizio, ma quali sieno i miei sforzi, egli dovrà portarsi a qualche misura. Prodottomi da questa Dita Vivante i fogli de’suoi conti, li assoggetto a VV. EE., quelli de’pagamenti fatti alle Comunità dal giorno 2 r a tutto 31 Marzo decorso ascendono a Ducati iooiéf, ro, V. C., a Ducati 5229, 2J, quelli di somministrazioni a Legnago, durante il corso del mese stesso, ed a Ducati 21Ì95, 14, ammontano quelli per le somministrazioni fatte in Verona alle Truppe Francesi. Bisognosa la Dita stessa di soldo, massime per i vivi sborsi, fatti alle Comunità, ne implora dall’EE. VV. il pagamento. Grazie cc. Verona j Aprile 1797, ore 8-