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appena il dolente Quadro delle circostanze, nelle quali ritrovavasi Ja Causa Pubblica , soggiungendo di volo essere necessario di autorizzare i due NN. HH. Deputati a trattare col General Buonaparte di
?ualche modificazione nell' attuale orma del Governo. Fu secondato
il	Serenissimo dal Consigliere Zuanne Minotto , e dal Capo di 40 Pietro Bembo . Un cupo silenzio regnava nella Gran Sala; letta quindi la Parte , fu essa avvalorata con 598 voti di sì, 14 non sinceri, e 7 di nò . Eccola.
1797. 1 Maggio in M.ugior C oh tigli0.
Il	Serettissimo Principe.
  Nella decisiva stringcnza delle presenti asprissime circostanze, e neTim-minente pericolo della Patria, avende la prudenza <iel Senato trovato necessario di spedire due Deputati al General in Capite Buonaparte per l’eminente oggetto d’impedire la fatale rovina, da cui é minacciata la Repubblica, e la Città Dominante, ed avendo con successive Deliberazioni impartita a quei Cittadini, come pure al Luogotenente di Udine la facoltà di entrare con quel Supremo Comandante in qualunque trattativa, trova l’autorità di questo Consiglio di autorizzarli ad estendere le ioro Negoziazioni anche sopra argomenti dipendenti dalle sole Sovrane sue disposizioni, rrervandosi di prestare ai risultati delle cose maneggiate li Supremi suoi definitivi assensi •
  Ed affinché più agevolmente conseguirsi possa l’importantissimo oggetto dietro la precisa condizione spiegata dal General medesimo, vengono nello stesso tempo incaricati di promettere ad Esso il rilascio de’detenuti per opinioni politiche dopo I’ ingresso delle Armate Francesi in Italia secondo la Nota da esso indicata.
  E Damò delle presenti sia data Copia ai Savi del Collegio, ed ai Capi del
Consiglio di X. per rehtivo lume, eJ esecuzione.
Valentin Mirini Segretario.
  Giunta nella mattina del primo Maggio a’ Savj la notizia della partenza, ed allontanamento da Venezia del zelante' N. H. K. e Procii-rator Francesco Pesaro, pensarono tosto alla sostituzione d’ un Soggetto, il quale in qualità di Conferente continuasse col Ministro Francese la dannosa trattativa degli affari . Fu demandata la scelta al Serenissimo Principe, da cui venne per maggior fatalità della Causa Pubblica eletto il N. H. Pietro Dona K. Ecco il Damò.
1797. I Maggio M. M. S. S.
  E Damò: attesa l’absenza del Dilettissimo Nobile Nostro Mis. Francesco Pesaro K. e Procurator, resta ricercato il Serenissimo Principe a devenire tosto alla destinazione di altro Nobile nostro di. virtù, e di esperienza attuale , o uscito de’ Savj del Consiglio in Conferente col Ministro di Francia.
  Dovrà il destinato Cittadino eseguir interinalmente quelle Commissioni , che la maturità del Senato giudicherà a proposito di appoggiare al di lui patrio fervore , ed esperienza .
Sebastian Lorenzo Vignola Segr.
  Non tardò a presentarsi 1* occasione al nuovo Conferente di abboccarsi col Ministro Lallement , poiché i Savj l’incaricarono espressamente col seguente Damò .
1797. 1 Maggio M. M. S. S.
  E Damò : Inerentemente alle prese Deliberazioni dall’autorità del Maggior Consiglio in vista delle correnti dolentissime circostanze, resta incaricato
il	zelo benemerito del N. H. Conferente col Ministro di Francia a procurarsi collo stesso una sollecita intervista, ed uso facendo della sua consueta desterità , ed esperimcntato impegno Patrio, interessarlo, onde nel frattem-