76 le prevenzioni, che potessero essere generate da altri alteraci rapporti. Passò quindi ad introdurmi dal canto suo varie doglianze , e_ ricerche sopra altri argomenti. E prima di tutto, perché alcuni Individui della Legione Polacca al servigio della Francia, che passavano da Milano a Mantova per il Bresciano erano stati arrestati sulla Riviera di Salò assieme con un Distaccamento di cento uomini spedito per raccoglierli ; ne richiedeva la restituzione, e che si prendessero delle misure per prevenire simili inconvenienti contrari alle regole della Neutralità . Sopra questo fatto io gli risposi , che non era punto a mia cognizione , e che non poteva die farlo presente al Senato, il quale avrebbe prese le opportune istruzioni, e dietro queste le convenienti direzioni conformi alle costanti sue massime, e sentimenti. Un’ eguale risposta gli diedi sopra altra sua doglianza , che mentre una Flottiglia inseguiva un Armamento Imperiale con un Convoglio di jo Vele, questo siasi ritirato in Porto Quieto sotto la protezione d’un Vascello Veneziano, e da di là abbia fatto fuoco contro la Flottiglia Francese, ed obbligata l’abbia a ritirarsi, imputando al Vascello Veneziano non solo di non aver impedito agl’imperiali di far fuoco contro liFran-ccsi, ma pure d’ aver contro f Francc-si medesimi adoperato il proprio cannone . Anche sopra questa doglianza vorrà l’Eccellentissimo Senato prendere le convenienti informazioni, e dietro le conseguenti disposizioni. (i) In prova poi della piena fiducia , nella quale vive il General Buonaparre de’sentimenti della Repubblica, mi prevenne, ch’egli aveva stabilita in Venezia la sua Generale Contadoria , e che un certo Banchiere Hafler incaricato dell’amministrazione di essa doveva in questa Piazza realizzare le sue operazioni di finanza , che avrebbero portato il giro di circa jo Millioni di Lire Tomesi col mezzo di questo Pubblico Banco Giro. Potendo però queste disposiziorti richiedere l’uso di circa zoo mila Talleri per settimana, m’ interessava, perché possibilmente si accelerasse la fabbricazione della Moneta, e se non si potesse avere specie di Ducati, o altre Monete forastiere, si affrettasse la stampa di Talleri Veneti^ li quali egualmente servirebbero alle sue operazioni. Per il servizio di quest’Uf-fizio di Finanze stabilito in Venezia , mi aggiunse , che potendo spesso succedere, che Agenti, ed altri Commissionati di sua Nazione debbano qui in fretta portarsi, egli bramerebbe, che in vece d essere fermati, come si pratica per gli altri forasticri al margine dell’ Estuario per ricever prima la permissione per il lor ingressodaH’Uffizio de’ Forasticri, venissero a questo diretta-mente scortati, e da lui tosto sul fatto o ammessi , o rispediti secondo le (i) Il fatto, di cui parla il Sig. Lalle-ment , è sfigurato . Il Pubblico Rappresentante di CittJi Nova con suo Dispaccio del 2.6 Marzo , giunto a Venezia alle ore 14 del giorno 28, ragguagliava gl’ Inquisitori di Stato : che nel di 23 , alle ore 22 giunsero in Porto Quieto 12 Cannoniere Tedesche, seguite da circa 40 Trabaccoli, e Tartannoni ruggiti da Trieste per la presa fatta dalli Francesi di quella Città. Sul levar del Sole del giorno 26 le 12 Cannoniere con il loro seguito si erano poste alla vela, quando che rinfacciate dal Vento dovettero di nuovo ancorarsi in quel Porto. Quando furono le ore 36 si scoperse dirimpetto al Porto 'una Fregata Francese , seguita da 6 Piccoli Traballi , e vedendo i Tedeschi, che la Fregata si presentava a tiro dì cannone fecero fuoco sul fatto si dall’una parte, che dall’altra , e segui per mezza ora un fiero cannonamen-to , dopo il Oliale la Fregata Francese si rr-tirò co’suoi Bastimenti. Il Popolo in numero radunatosi vedendo , che li Tedeschi si erano portati con più valore, gridò senza riserva Bravi, Bravi, e per tal grido la Fregata mandò due Cannonate verso la Città , le quali non fecero alcun male . li Rappresentante fece subito ritirare la Gente nell* case , e comandò, che al caso seguisse nuovo attacco, dovessero star riservati, e non mostrarsi parziali nè in favor de’ Tedeschi , nè de’ Francesi. Ecco nella sua purità il fatto sfigurato dal Sig. Lallement secondo il suo costume.