nemicandoti la Lettera, già in precedenza diretta al Comandante Francese in detta Città, e che ci hai spedita in Copia, trova opportuno questo Consiglio commettere alla nota tua deste-rità di significare al Comandante medesimo, che essendosi da te fatti presenti al Senato questi sentimenti dì o-nestà , e di giustizia, corrispondenti all’amicizia, ed alla Neutralità vigenti tra la Nostra, e la sua Repubblica, ti trovi incaricato di ricambiare in Pubblico Nome con le proteste del più pieno aggradimento, e dell’intiera nostra fiducia, che Egli vorrà rendere efficaci col fatto i sentimenti medesimi, commettendo ai Comandanti le Truppe Francesi in Bergamo di rimuovere tutti quei mezzi, che formano appoggio ai pochi perturbatori della sua tranquillità , e di quell’ eminente diritto , che compete alla Repubblica Veneta sopra la Città stessa, e delle risultanze se n’ attenderanno gl’ interessanti riscontri. Andrea Alberti Segr. La lettera poi del General Ktl-maine , -che fu resa pubblica nel Monitor Bolognese, ed in cui il Lettore deve riconoscere il fondo tutto della raffinata perfidia de'Francesi , è la seguente. Il General Kilmaine Comandante la Lombardia. Al Comandante Francese dì Bergamo. Vengo indirettamente informato , Cittadino, che sono costà seguiti movimenti, di cui ignoro la direzione, e le cagioni : Rimango sorpreso di non riceverne da voi notizia veruna •, questo però ini fa credere, che tutto quello , che accade, non abbia relazione alcuna co’ Francesi. Qualunque cosa sia per succedere , salvo nel caso , che cotesti mo- (O II Monitor Bolognese pone questa Lettera del General Kilmaine ai 20 Marzo ; essa però è anteriore a detto giorno . In fatti essa fu scritta , e mostrata al V eneto Residente Vincenti Foscarini dall’Ajutante del Kilmaine, e fu letta in Senato a’ ig di det- 23 vanenti venissero ditetti contro la Cittadella, ovvero contro le Truppe, che voi comandate, vi proibisco sorto la vostra responsabilità capitale di non prender la minima parte né direttamente, né indirettamente in coteste novità , e se mai voi aveste arrischiato qualche passo , il quale potesse compromettere la Neutralità, che esiste'fra te due Repubbliche Francese , e Ve--iieziana, vi prevengo, che io disapproverei solennemente ciò, che voi avreste operato, e vi farei punire , perchè in tal caso voi avreste tenuta una condotta opposta alle intenzioni del Generale in Capo, ed alle istruzioni da me ricevute . Non mancherete di subito accusarmi la ricevuta di questa mia, rispondendomi categoricamente, e mi renderete giorno per giorno, e diretta-mente conto della serie degli avvenimenti , i quali, come si dice , succedono a Bergamo. Milano Marzo 1797. (1) Kilmaine. Mentre tali misure si prendevano dal Senato, e mentre egli concepiva la fiducia, che o dal Direttorio Esecutivo in vista delle rimostranze , che gli verrebbero fatte dal suo Ministro Lallsment, e dal Veneto Nobile in Parigi N. H. Alvise Qtierini, o dal General in Capo Buonaparte in virtù delle ragioni , che li verrebbero prodotte da’ Nobili Deputati Pesaro , e Corner, si dasse una solenne soddisfazione alla Repubblica col far rientrare Bergamo nella giurata legittima sudditanza ; ecco , che i Francesi sempre eguali a se stessi, con nuovi perfidi raggiri, onde oc- to Mese, come avrà osservato il Lettore ; e di essa pure il Vincenti ne spedì copia a Brescia al Provveditor Battaja , due giorni prima della rivolta Bresciana , avvenuta nel giorno 18.