266 Anche il Signor Maggior Magnani, ni , scelto dal mio Precessore , come suo Aiutante , oltre all’ aver supplito con vera diligenza alle proprie mansioni, si è impiegato in molti altri rapporti ultronei alle naturali sue ispezioni , e merita per conseguenza, che io lo presenti a V. Serenità con quei gradi di laude} che ben li convengono . Grazie, Data dall’Uffizio Provv. Lagune e Lidi li n. Maggio 1797. Zuanne Zusto Provv. alle Lagune e Lidi. Letta la Scrittura Zusto nella Conferenza , dispiacque , eh’ esso N. H. abbandonasse l’Uffizio in sì critiche circostanze, laonde fu tosto decretato in risposta quanto segue , 1797- 11 Magio. Tra il Serenissimo Principe, Serenissima Signoria, Eccellentissimi Capi di 40 Superiori, ed Eccellentissimi Savj . E Damò: sommamente importando in momento di tanta str pgenza, che non rimanga"!* Capitale senza 1 indispensabile custodia, e presidio a fine di preservare tla qualunque interno turbamento la somma tranquillità, viene efficacemente eccitato il N. H- Provveditor alle Lagune e Lidi, di cui con aggradimento si intese la zelante Scrittura, a proseguire nell’attivo esercizio di tutte quelle vigili cure , che con tanta utilità Pubblica, e merito proprio ha Egli poste incessantemente in opera per conseguire un tanto essenziale oggetto , al qual fine passerà le necessarie intelligenze col N. H. Deputato all’interna Custodia della Dominante, onde sia in ogni modo supplito al diurno,e notturno presidio delia medesima. Essendosi poi quanto al presidio esterno col Damò del giorno d’oggi rilasciare al N. H. Provveditor predetto le opportune commissioni, restano pure esse al di Lui esperimentato zelo nuovamente raccomandate, e quindi in relazione allo stesso Damò dovranno essere eccepite dalle consegne indicate nella di Lui Scrittura le Barche > e generi, che si rendessero necessari all’ esecuzione dell’ accennato Damò , in conseguenza di che rimaner dovranno alle loro ispezioni tutti li NN. HH. Deputati, eccettuati li NN. HH. Tiepolo , e Zusto , che s’ intendono di già richiamati . Sarà pure merito del N. H. Provveditor predetto il riconoscere quale potesse essere. la più adattata Custodia delle Carte, e principalmente di quelle, che documentano li Pubblici occorsi dispendi , e disposizioni a tutela delle respetti-ve Amministrazioni. Ben degno poi riconoscendosi della più ingenua Pubblica riconoscenza l’utilissimo , ed indefesso servizio , prestato col più nobile disinteresse durante tutto il corso dell’estraordinaria Commissione dal Fedelissimo Vettor Gabriel Segretario dell’Uffizio, e trovandosi di tutta equità , e convenienza oltre che di diffondere sopra il medesimo li più-veraci, e cordiali sen^i^-' no<"^y^radimento , il conp:-‘«-ji.Tr aiiOil'a un visibile testi-mo-.rffl’dello stesso, se gli accordano ben di buon grado Ducati seicento V. C. , come un nuovo pegno del nostro costante affetto. Meritevole pure di laude l’attenta 0-pera prestata dall’ abile, e benemerito largente Maggior Magnanini, ci diviene a concedergli Ducati duecento V. C., per le qua i due somme si rilasciano le analoghe Commissioni al N. H. Cassie? del Collegio., E dell’Articolo del presente, che Io riguarda, sia data Copia al N. H.Cas-sier predetto, che resta incaricato di far tenere all’ indicate due Persone le respet-tive accennate due Summe. Camillo Cassina Seg. Giunse finalmente il giorno 12 Maggio, giorno il più funesto, che vedesse Venezia do.po la gloriosa sua e felicissima carriera di 14 secoli; giorno, in cui avverossi il Consiwiatum est dell’esecranda e turpissima perfidia del Direttorio E-secutivo di Francia, e degl’iniqui