T.JI pegno, con cui ci prestiamo a contenere la commozione popolare. Importando però, che la tranquillità sì rassodi, e che gli abitanti siano preparati alla comparsa rii estere Truppe, voi colla desterità , che vi distingue, dando risalto alle misure ria noi prese, e che si vanno prendendo , farete conoscere al Generale predetto la necessità di non affrettare T introduzione delle sue Truppe, e tanto più , che la contrarietà dei venti ritarda la partenza degli Schiavoni, che tuttavia in numero di oltre dieci mila si trovano dentro di questi Porti. Istrutto, come ora siete dalle presenti Ducali , dello stato attuale delle cose , siamo certi , che ne farete uso opportuno ai riguardi nostri verso il Generale medesimo. Andrea Alberti Seg. Furono in seguito pubblicati Proclami , con i quali pensò il Provisorio Governo a guadagnarsi l’animo dell’infame Willetard, e quindi passò a render informati i Veneti Ministri alle esteri Corti dell’ abbracciato cambiamento di Governo . Fu a quest’ oggetto diretta ai medesimi una Ducale collo Specìes Fatti, in cui v’è alterata ia verità degli avvenimenti, ed in cui si tenta di coonestare, se fosse possibile, la turpe tenuta direzione, 1797. 13 Maggio. Tra il Serenissimo Principe , Serenissima Signorìa, e gli Eccellentissimi Capi di 40 Superiori, Circolare agli Ambasciatori, Mobili, e Residenti alle Corti , e Bailo ' in Costantinopoli, Dall’unito Spaies Fallì rilevarete la determinazione presa dal Maggior Consiglio di adottare il proposto Provvisorio Rappresentativo Governo , anche prima di conoscere il risultato delle Negoziazioni de’ suoi Deputati presso il General in Capite Buonaparte; non che ie nuove moleste sopravvenienze occorse nella ' Dominante nella giornata di Jeri, e mediami le vigorose prese misure in ora intieramente calmate. Dirette poi le suindicate sovrane determinazioni a conseguire l’importantissimo oggetto di rimettere la tranquillità nella Dominante, e di preservare da maggiori pericoli li suoi Abitanti, siamo certi, che la virtù vostra dando il dovuto risalto alla condotta , da noi tenuta, saprà utilmente servirsi di tali istruzioni presso codesta Corte, ed il Corpo Diplomatico costì esistente , qualora ve ne fosse promosso discorso . Andrea Alberti Seg. Specìes Falli. Agli Ambasciatori, Nobili, Residenti alle Corti, e Bailo in Costantinopoli. Nella mattina 11 Maggio corrente nuovamente convocato il Maggior Consiglio , fu proposta , e presa la Parte , che salvi li riguardi verso il Ceto Patrizio, ed altri Individqj^pgff»fT-pi delle Pubbliche,-r-^(^’fsi;.’!^'-.i6Ti che assicurata l'^*~.Àì'ta d'eoli Zecca , e del Banco, fwie’ adottato;anche in prevenzione de’riscontri de’suoi Deputati al General Buonaparte il sistema del proposto Provisorio rappresentativo Governo , sempre che con questo s’incontrino lì desiderj dei General medesimo. In progresso della giornata insorsero nella Piazza di San Marco alcune tu-multuazioni Popolari , eccitate particolarmente da un Corpo di Schiavoni armati, li quali sparsisi per la Città u-nitamente a numerosa folla di Popolo commisero li maggiori eccessi sopra le Case di alcuni Individui, che furono intieramente svaliggiate scorrendo le strade di Venezia con.l’armi alla mano, ed incutendo il più forte timore in tutti gli Abitanti. Prese però dal Governo le più efficaci misure a fine di calmare un tanto disoidine, riuscì anche di rimetter la calma , mediante 1’ arresto di quaranta de’più facinorosi, e ia morte d’alcuni, che osarono far resistenza - Non si om-mise pure di porre delle Guardie alle Case degli Esteri Ministri, e particolarmente di quello di Francia . che pareva il più minacciato , e si devenne