2JO glio, per il qua! oggetto potrà offrire anche il ritiro delie proprie forze, se ciò fosse indispensabi/e. Andrea Alberti Seg. Artìcolo d'aggiungersi alt oltrescritte Commissioni demandate al N. H. Luogotenente Estraordinario. Nel caso poi , che il Comandante Francese esigesse in prezzo delle suespres-se condizioni una contribuzione in denaro , dovrà aver in riflesso le attuali circostanze pubbliche, e private; cioè, l* Erario esausto per le grandiose somme corrisposte alle Provincie di Terra Ferma, onde somministrare l’approvigiona-mento alle Armate Belligeranti , lo spoglio, che soffre il Pubblico in tutto lo Stato della Terra Ferma , e quello , che soffrono le private Famiglie nelle loro Rendite derivanti dalla medesima ; e con 1’ uso di tali ragioni procurerà con tutto l’impegno di ottenere la possibile minorazione della Somma , che venisse ricercata, ed il piò lungo spazio di tempo possibile all’effettuazione dell’ esborso. Altro Articolo d' aggiungersi come sopra. Maggio Gravissima altresì la circostanza dell’ *797‘ esistenza in Venezia del Residente Britannico, e de! Ministro Plenipotenziario di Russia, Potenze, che sono attualmente in guerra colia Repubblica Francese, sarà parrico/ar cura del predetto N. H. Luogotenente Estraordinario al caso, che nel commessogli maneggio coi Comandanti Francesi non gli riuscisse d’ottenere che desistessero dal volere l’ingresso delle loro Truppe in questa Città, di ritrarre un sicuro pegno, che dalle Truppe medesime non verrà praticato il minimo insulto nè alla dignità dello Stemma, nè alle Persone , e Famiglie dei due predetti Ministri. Andrea Alberti Seg. Non contento il K. Condulmcr d’aver conferito al Deputato Contarmi con Lettera del 5 Maggio, la facoltà, eh’ Egli stesso non aveva , di render cioè a discrezione JJrondolo e Chioggia, c di mino- \ rare la Forza armata col rispedire sul momento in Dalmazia tutti gli Schiavoni colà esistenti ; passò a dimostrarsi immerso in somme angustie per la probabilità d’un attacco da Fatina alle Vtgnole , essendo per spirare il tempo dell’Armistizio. L’innazione totale però, in cui si tenevano i pochi Francesi postati nel margine vastissimo delle Lagune, e la loro intiera deficienza di mezzi opportuni, anzi indispensabili ad un vigoroso marittimo attacco, fanno conoscere la vanità de’ perfidi timori, che ostentava il Condulmer ; e siccome non mancavano al medesimo le più esatte cognizioni d’una guerra marittima, così il terrore, che ostentava , non poteva nascere da un’ interna persuasione dell’animo, ma da quelle turpi cagioni, che lo hanno costituito oggetto di orrore, e di ribrezzo a'suoi Concittadini. Si rivolse Egli in questo giorno dunque con la seguente Lettera al Prov-veditor alle Lagune e Lidi, la quale terminò di avvilire il Serenissimo Doge, ed i debolissimi Membri della Signoria , e della Consulta Estraordinaria, e fu opportuna a’Savj felloni amici del Condulmer , per condur a termine il macchinato loro tradimento . Eccellenza . Prossimo il termine dell’Armistizio , e dovendo perciò di nuovo disporre la Flottiglia in modo , che possibilmente difesi siano li Posti piò gelosi dell’E-stuario, considerar non posso senza grave cordoglio dell’animo la deficienza di quei mezzi, e guerrieri provedimenti , che anche nelle riverenti mie delli 22 ho dimostrato come indispensabili ad una robusta difesa. Vestrema ristrette