5° come il Quartier Generale, viene rimpiazzata dalla Piazza. I Comunisti della Val Policella pianteranno la loro linea alla Croce Bianca, e Ca di Carri ; e saranno sostenuti da quc di Tomba, p Bussolengo, ed alla parte del Lago il Brigadier Co: Miniscalchi comanderà i Villici di quei contorni. Gli appostamenti di Castel Novo, e Cavalcasene, Villa franca, ed altri, quà e là sparsi, comunicheranno insieme, e la Truppa di Soma Campagna accorrerà, ove il bisogno lo richiedesse . Con questi preparativi di difesa confidando non difficile di superar i Ribelli, si é cercato altresì di assicurare la quiete interna della Città facendo scorrere Pattuglie anche di giorno, rinvigorendo le osservazioni sopra, i mal intenzionati, e disponendo la rimanente poca Truppa in modo a possibilmente tutelarla. Sono arrivati in vicinanza alla Città quattro pezzi ¿’Artiglieria, spediti dalla providenza di VV. EE., ma sventuratamente resi inutili affatto i letti a proseguire il cammino, abbiamo comis-sionato il Tenente Garofolo a portarsi sul luogo per tentare di ripararli. E’ dolente altresì, che non vi sieno Artiglieri, poiché essendo avventici soltanto quelli, a questa parte esistenti , n«i bastevole a servire nemmeno i pochi pezzi, posti in attività dall’instancabile lavoro del Tenente Monti , e conosciuti non capaci gli Artiglieri Urbani di manovrare i pezzi di Campagna, massimo <ì il nostro imbarazzo (i) Ecco il N. H. Battaja in contraddizione con se ¿tesso. Nel Dispaccio , gi.\ inserto , del giorno 2} , fa vedere, che si cerca d' unire il maggior possibit 'numero di Centi armate da opporre ai Ribelli. L’impareggiabile amore de’ fedelissimi Veronesi unisce sotto le V enete Insegne 300*0 Volontari : cd ecco, che ne licenza 27000. ritenendo soli 3000 sotto pretesto di prudenziale r cenami a . E’noto, chela maggioranza de’ Savj sotto pretesto pure di prudenziale economia eluse la Deliberazione ilei Senato di presidiare le Provincie ec. 11 fatale destina della Repubblica h condcceva a perire Sorto prudenziali riguardi. In fatti erano inutili nel provedervi , c certo con rischio evidente d’ inutilità di servigio . Per questo dobbiamo efficacemente invocare da VV. EE. la spedizione istantanea d’un conveniente numero di Artiglieri , ed Uffiziali, che li comandino, come la sicurezza di questa Città, da cui pare abbia a dipendere quella delle altre Città dillo Stato, esige, che rino-yiamo le nostre suppliche, accompagnate da quelle vivissime de’Cittadini, e Territorio, onde venga inoltrata da VV. EE. quella maggior quantità di Truppa, che fosse possibile. In tanto per non disanimare li poveri Comunisti , afflitti dalle sofferte disgrazie in somma miseria, e non az. zardare di vederli abbandonare il posto, fu forza di accordar loro zo soldi per testa al giorno di fazione. Affine rerò di conciliare i riguardi della pubblica economia con quei del servizio, fu imaginato 1’ inserto Piano, per il quale limitata in progresso la giornaliera stazione di 3 mila Uomini, (1) durante il sospetto -, potrà al caso di bisogno essere portato il numero sin alli 30000. Per la paga poi di questi 3000 di giornaliero servizio contribuiranno volontari ( quanto lo comportano le loro forze, ed i rilevanti pesi, a cui anche py: questa estraor-dinaria combinazione soggiacciono) i Cittadini una qualche summa, e quello, che mancasse all’intiero, sarà supplito delia Pubblica Cassa, come ne’ giorni di estraordinaria esigenza per quel numero , che venisse aumentato. trenta mila Uomini ? questo Corpo, d’ armata non avrebbe atterriti i Ribelli > non potevano essi esser organizzati , distribuiti in Corpi , reggimentati , ed addestrati nelle Militari evoluzioni ? Sotto pretesto di ripulsar i Ribelli non poteva il Governo riunir a Verona la Truppa tutta di Linea , inutilmente dispersa a Udine, Treviso Padova, Vicenza ec. rinvigorindo in cotal guisa li 30000 volontari ! Ma tanto è: si ricusarono Ji 30000 Veronesi , come si erano ricusati li 30000 Volontarj Bergamaschi , e sotto prudenziali riguardi di economia, e di non inquietar i Francesi perì la Repubblica.